Verceia, 20 Maggio 2018 – Menaggio fa incetta di medaglie al Memorial Walter Corti disputatosi sul lago di Mezzola a Verceia domenica 20 maggio, in una giornata quasi autunnale. Ammonta a ben 20 medaglie l’abbondante bottino bianco arancio: 7 medaglie d’oro, 6 d’argento e 7 bronzi. Con il cospicuo gruzzolo di medaglie all’attivo Menaggio viene proiettata a fine giornata in seconda posizione nella classifica generale alle spalle di Milano, che si aggiudica il Trofeo con 305 punti. Si classifica terza la Canottieri Retica, perfetta ospite di casa che non ha mancato di prendere per la gola con prelibatezze valtellinesi da podio, partecipanti affamati ed il pubblico presente.
Ritmo serrato dalle 9.00 sino alle 12.30, con 200 equipaggi al via ogni 4 minuti.
Apre la serie fortunata il Quattro di coppia Cadetti composta da: Marco Gilardoni, Gioele Lilia, Daniel Miranda e Tommaso Sala. L’affiatato quartetto si impone subito nella prima regata, piazzandosi davanti agli altri equipaggi, per il primo oro di giornata.
Il Quattro passa il testimone al Singolo Cadetti 7,20 e Tommaso Cucciniello taglia il traguardo in prima posizione per guadagnare il secondo oro del medagliere del giorno. Carlo Giussani non si lascia impressionare e sale sul terzo gradino del podio con un bronzo al collo.
Continua la serie delle medaglie d’oro, questa volta è il turno di Tommaso Cerasuolo, che fa centro nella categoria Singolo Cadetti.
La serie dorata non può certo subire battute d’arresto con il doppio targato Bruno Cremona, Carlo Mondelli, una garanzia che non si smentisce mai. Primo posto nella categoria Senior A, il duo, cementato da decenni di esperienza, taglia il traguardo con stile inconfondibile.
Ben 7 sono le medaglie conquistate dalla quota rosa della canottieri menaggina. Apre la serie Daniela Montini che ha deliziato i suoi supporter con una bellissima medaglia di bronzo nel Singolo 7,20 Allievi C.
Fiorella Mengotti e Martina Travella, con le loro code di cavallo l’una castana e l’altra bionda, non si fanno attendere e macinano a suon di colpi i 500mt del campo gara, per terminare in seconda posizione nella categoria Doppio Junior.
Il rosa non delude nemmeno nei singoli. Fiorella Mengotti si ripresenta sul podio in terza posizione, con il bronzo al collo nella categoria Cadetti. Nel singolo Junior alza il tiro Martina Travella che si impadronisce della seconda posizione e si porta a casa la medaglia d’argento.
Segue le orme delle sue compagne in rosa Jasmine Mafalda Ortelli che nella categoria Singolo 7,20 Allievi B2 si difende benissimo agguantando un ottimo terzo posto, medaglia di bronzo anche per la determinata Jasmine.
Torniamo alle categorie maschili con Massimiliano Cucciniello, paladino dei Ragazzi, che vola verso il traguardo per un magnifico oro e per pareggiare i conti in famiglia con il fratello minore Tommaso reduce da un oro appena un’ora prima.
Nella finale 1 Senior Jacopo Pasini incanta con la sua potenza e termina la sua prestazione da singolista in seconda posizione. Lorenzo Fontana in finale 2 fa di nuovo centro, senza la benché minima sbavatura danza sull’acqua e si aggiudica il sesto oro della giornata.
Nel doppio Cadetti razzia di medaglie dei body bianco arancio: secondo posto per la coppia rodata Tommaso Cerasuolo, Carlo Giussani e terzo posto per Gioele Lilia e Tommaso Cucciniello.
Tra i giovanissimi si annovera la presenza di Martino Giussani e Leonardo Cranchi che hanno gareggiato nel Singolo 7,20 Allievi B2. Li rivedremo presto in azione, con determinazione a passione.
Anche i Master hanno portato il loro contributo: medaglia di bronzo nel doppio per Daniel Raveglia e Michele Taroni. Michele Taroni fa il bis nell’open master, composto da un uomo e da una donna, in coppia con la veterana Pamela Gelpi, i due si guadagnano un bronzo. Daniel Raveglia si ripresenta al via in doppio con Katia Bernini, un bel secondo posto per una medaglia d’argento.
Ma in una giornata quasi priva di scossoni, qualcosa di imprevedibile accade. La regata del Quattro di Coppia Junior maschile, il cui esito era già scritto e sulla carta era una mera formalità da sbrigare, prende una piega che catalizza l’attenzione di chi sta a guardare e ben conosce lo spessore degli equipaggi. A volte il fato ci mette il dito, anzi il timone, che decide non collaborare e fa letteralmente impazzire la barca e l’equipaggio composto da calibri che non necessitano di presentazioni: Lorenzo Fontana, Bruno Cremona, Carlo Mondelli e Jacopo Pasini si fanno beffare dall’altro equipaggio menaggino con a bordo i ben più giovani: Giulio Mondelli, nonché figlio di Carlo, Gabriele Tundo, Massimiliano Cucciniello e Giorgio Funghini, capovoga che passerà agli annali della storia della canottieri Menaggio per l’impresa compiuta. Ciò che poi è accaduto a casa Mondelli non ci è dato saperlo.
Mentre cresce l’affiatamento tra le fila dei canottieri bianco arancio, già si pensa al prossimo week-end: un’altra gara sprint, questa volta a Pescate.