(aggiornato al 5 Agosto 2021)
Prescrizioni per svolgimento attività sportiva
(Certificazione verde – Green Pass)
La Società Canottieri Menaggio ASD COMUNICA che a partire dal giorno 6 agosto 2021 si atterrà all’avviso federale N 102/2021: http://www.canottaggio.org/1_news/2021_2news/0803_avviso102.shtml
ROMA, 03 agosto 2021 – Con riferimento alla normativa richiamata, nell’ambito delle misure previste per il contenimento dell’epidemia COVID-19 sono state emanate le seguenti disposizioni a cui dovranno attenersi le associazioni e società sportive affiliate a far data dal 6 agosto 2021:
Accesso alle strutture sportive
In zona bianca è consentito l’accesso alle strutture al chiuso (es. palestre, spogliatoi, piscine ecc.) esclusivamente ai soggetti muniti di una delle seguenti certificazioni verdi COVID19 (Green Pass):
- avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo (validità nove mesi);
- avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute (validità sei mesi);
- effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2 (validità 48 ore);
Tali disposizioni si applicano anche nelle zone gialla, arancione e rossa, laddove tali attività siano espressamente autorizzate.
Tali disposizioni non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale (minori di 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri stabiliti dal Ministero della Salute.
La verifica dell’autenticità del certificato dovrà essere effettuata attraverso apposita App (VerificaC19), messa a disposizione dal Ministero della Salute. L’App è scaricabile sia per i dispositivi “ANDROID” che “IOS”, e, mediante l’utilizzo della fotocamera di un qualsiasi smartphone, legge il QR code dei vari certificati attestandone l’autenticità.
Le fasi del controllo sono le seguenti:
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- Verifica dell’identità del soggetto;
- Controllo dell’autenticità del QR Code posto sulla certificazione (cartacea o digitale) e dei dati in esso riportati (dati anagrafici, tipo di certificazione, data di emissione e scadenza validità);
L’App VerificaC19 consente il controllo, ma, nel rispetto della normativa sulla Privacy non memorizza i dati sensibili riportati nella certificazione.
Responsabili del controllo
La responsabilità del controllo, nel caso di concessione, è da riferire sia ai proprietari ed ai responsabili delle strutture, quali i Presidenti di Società (indicati come “titolari”), sia ai concessionari (indicati come “gestori”), in quanto soggetti utilizzatori dell’impianto; di conseguenza, è opportuno che:
- i titolari raccomandino formalmente ai gestori (anche di spazi interni) di effettuare i controlli, ai sensi della normativa indicata (mediante Pec e/o raccomandata A/R);
- i gestori (anche di spazi interni) effettuino attentamente i controlli sul posto.
Le multe vanno da euro 400 a euro 1.000 per ciascun soggetto sanzionato.
PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE DELLE MISURE PER IL CONTRASTO ED IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 NELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE PER LA PRATICA DEL CANOTTAGGIO
(aggiornato al DPCM 16 Gennaio 2021)
Nei giorni di “zona ROSSA” l’accesso all’impianto sportivo e gli allenamenti saranno consentiti solo agli atleti agonisti che si stanno preparando per eventi di interesse nazionale, ritenuti tali dal CONI. Questi atleti sono intesi quelli appartenenti dalla categoria Cadetti a Senior.
Nei giorni di “zona ARANCIONE” si potranno allenare anche le categorie Allievi e Master.
PREMESSA
Il presente Protocollo, che dovrà essere adottato dai soggetti affiliati personalizzandolo in funzione delle specifiche caratteristiche del proprio impianto sportivo, definisce le misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti sportivi e nei locali sociali, all’interno dell’impianto per la pratica della disciplina del canottaggio.
Il Protocollo è una linea guida nazionale per le società affiliate ed aggregate e tiene conto delle discipline e regolamentazioni nazionali vigenti non potendo entrare nello specifico delle normative locali che sarà la società stessa eventualmente ad integrare.
Lo sport del Canottaggio è caratterizzato dallo svolgimento di gran parte dell’attività all’aperto con uscite in acqua, su mare e acque interne (laghi, fiumi o bacini artificiali), su natanti singoli o multipli. Nel caso di natanti singoli il distanziamento interpersonale è garantito dalla stessa imbarcazione sulla quale il praticante (canottiere) esce.
Nel caso di natanti multipli gli atleti non sono mai posti l’uno frontalmente all’altro ad eccezione dei timonieri di alcune imbarcazioni multiple per il canottaggio; in questo caso la distanza interpersonale è superiore a 1 mt sempre e il timoniere (nel solo caso in cui sia frontale all’equipaggio) dovrà indossare i dispositivi di protezione personale (visiera protettiva). Gli allenamenti, per la natura stessa della disciplina, non prevedono in alcun modo il contatto fisico tra i praticanti.
L’allenamento alla pratica del canottaggio prevede l’utilizzo di macchine simulatrici, (remoergometro) da svolgersi in palestra o all’aperto.
L’allenamento inoltre svolge in palestra con l’utilizzo di macchine e pesi per il potenziamento muscolare, in strada con attività di corsa e/o bicicletta per il potenziamento cardio vascolare.
L’attività al remoergometro è, inoltre, essa stessa attività sportiva, finalizzata alla partecipazione a competizioni.
Con Decreto del Ministro per le politiche Giovanili e lo Sport del 13 ottobre 2020, il Canottaggio è stato individuato come sport di contatto tranne che per l’attività svolta individualmente (imbarcazione singola) e su Remoergometro.
Gli impianti per la pratica del canottaggio sono caratterizzati dalla prossimità all’acqua e comprendono le seguenti aree: rimessaggi all’aperto o chiusi, spogliatoi con docce, bagni, palestre, parti comuni quali sale formazione e riunione, segreteria. In taluni impianti è prevista la pratica di altri sport per i quali sono individuati specifici Protocolli che peraltro non dovranno interferire tra loro non prevedendo contatto durante la pratica (es. Canoa, Tennis, Vela e Nuoto).
Le palestre, nelle loro varie declinazioni e dimensioni, sia all’interno delle Società di canottaggio che all’interno delle società aggregate, sono gli ambienti in cui si svolge la preparazione fisica per l’attività in barca e l’attività di Indoor Rowing con Remoergometro.
Tutto il personale, gli atleti, i tecnici, i soci e i fornitori sono tenuti ad uniformarsi con consapevole, costante e collaborativa puntualità alle disposizioni del presente Protocollo. Gli impianti non saranno accessibili al pubblico fino a nuove disposizioni governative.
NB: In tutti i casi in cui si parla di uso di mascherine si intende:
mascherine chirurgiche con marcatura CE o validate dall’Istituto Superiore di Sanità ai sensi dell’art. 15 del Decreto Legge n. 18/2020. In alternativa, ai sensi art.1 comma 6. del DPCM 24 ottobre 2020 possono essere utilizzate anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche autoprodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano confort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.
1. INFORMAZIONE
L’informazione è il primo elemento di prevenzione del contagio, informazione sul virus e sulle modalità di contagio (vedi ALLEGATI 2, 3 e 4), informazione sui corretti atteggiamenti e sui dispositivi di protezione individuale, informazione riferita all’impianto. L’impianto sportivo deve essere un luogo sicuro. A tal fine, un’informazione adeguata e puntuale è la prima iniziativa di precauzione e per questo motivo si assume l’impegno di portare a conoscenza di tutti i frequentatori le indicazioni necessarie alla tutela della loro salute e sicurezza. L’informazione sarà articolata nel seguente modo:
A. Informazione preventiva
A tutti gli utenti e ai collaboratori/lavoratori sarà fornita un’apposita nota informativa contenente le indicazioni essenziali del presente Protocollo. In particolare, l’informativa riguarderà:
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- l’obbligo per ciascuno di non fare ingresso nella sede Associativa e di rimanere al proprio domicilio, in caso di positività al virus o di sottoposizione alle misure della quarantena o dell’isolamento fiduciario (ad esempio, per contatto stretto con persone positive o nell’ipotesi di ingresso in Italia da Paese estero per cui è prevista la quarantena) nonché in presenza di febbre oltre 37.5° o di altri sintomi influenzali (prendendo contatto, in questo caso, con il medico curante e/o altra Autorità sanitaria indicata dalla normativa in vigore);
- il divieto di permanenza presso l’impianto sportivo al manifestarsi dei sintomi febbrili/influenzali di cui al punto precedente avendo cura di rimanere a adeguata distanza dalle persone presenti;
- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni emanate dall’Associazione (in particolare, quelle concernenti il distanziamento sociale, le regole di igiene delle mani e gli altri comportamenti corretti sul piano dell’igiene).
Nota Bene: Gli Atleti oltre ad essere in possesso della specifica certificazione di idoneità agonistica (DM 18/02/82) o non agonistica (D.M. 24/04/13) o di particolare ed elevato impegno cardiovascolare (D.M. 24/04/13), in corso di validità e dovranno sottoscrivere una delle allegate autodichiarazioni (Allegato 1/a – 1/b). Gli atleti vengono divisi in due casistiche in base alla citata autodichiarazione attestante la presenza ovvero l’assenza di infezione da SARS-COV-2 e di rischi di contagio per gli altri per quanto di propria conoscenza.
1. Atleti COVID+ accertati e guariti e atleti che abbiano avuto sintomi riferibili tra i quali, a titolo non esaustivo, temperatura corporea > 37,5 °C, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia.
2. Atleti COVID- e atleti asintomatici nel periodo della pandemia.
Per gli Atleti di cui alla casistica 1, si esegue lo stesso screening previsto per gli Atleti Professionisti COVID+ e sintomatici di cui alle Linee Guida dell’Ufficio Sport della Presidenza Consiglio dei Ministri (consultabile sul sito). Gli atleti Covid+ dovranno osservare un periodo individuale di graduale ripresa nei successivi 15 gg prima di iniziare gradualmente gli allenamenti e sotto l’attento controllo del Medico sociale o, in assenza, del Medico Sportivo. Il Medico potrà, a suo giudizio, ampliare test ed esami.
B. Informazione preventiva ai terzi
Le indicazioni di cui alla precedente lettera A saranno portate a conoscenza, con analoga nota informativa messa a disposizione, a tutti i soggetti esterni che faranno ingresso nell’impianto sportivo. L’ingresso nei locali delle persone terze sarà permesso a seguito della sottoscrizione della autodichiarazione di cui agli Allegati 1/c – 1/d, con il conseguente impegno a conformarsi alle disposizioni ivi previste.
C. Informazione all’interno dell’impianto sportivo
Prevista apposizione di cartellonistica (Allegati 2, 3 e 4) relativa alle prescrizioni e istruzioni di igiene suggerite dal Ministero della Salute, nei seguenti punti: in corrispondenza dell’ingresso, ingresso spogliatoi, area ristori, servizi igienici, bacheca generale.
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- Informazione generale rispetto a:
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- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°C) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico;
- il divieto di accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS2;
- La consapevolezza di non poter fare ingresso o di poter permanere nell’impianto sportivo e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura);
- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni e in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene
- lavarsi spesso le mani;
- coprire le vie aeree quando si tossisce e starnutisce;
- cestinare i fazzolettini di carta, una volta utilizzati;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- porre particolare attenzione all’igiene delle superfici;
- mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro;
- evitare contatti stretti quali abbracci o strette di mano.
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- Ulteriore cartellonistica
- Apposizione nei servizi igienici delle istruzioni per il corretto lavaggio delle mani
- Apposizione cartelli rispetto distanza 1mt
- Apposizione cartelli sul numero di persone previste al massimo nei locali chiusi
La società sportiva può individuare all’interno della propria struttura organizzativa uno o più referenti sul tema di misure di prevenzione da contagio da Covid-19 nel sito sportivo, al quale/ai quali gli operatori sportivi possano rivolgersi per qualsiasi bisogno (richiesta di informazioni o necessità di comunicazioni).
- Ulteriore cartellonistica
2. MODALITÀ DI INGRESSO
A. Controllo della temperatura
La frequentazione dell’impianto sportivo sarà subordinata alla sottoscrizione di un modulo di autodichiarazione (Allegati 1/a o 1/b per gli atleti e 1/c o 1/d per i terzi). Il responsabile societario potrà comunque subordinare la frequentazione dell’impianto sportivo alla misurazione della temperatura corporea, che comunque non dovrà essere superiore a 37,5°C , tramite termometro ad infrarossi o dispositivi similari.
B. Richiesta di informazioni
Tramite il modulo di autodichiarazione l’Associazione acquisirà l’attestazione dell’assenza delle condizioni che, a norma di legge, comportano l’obbligo tassativo di rimanere al proprio domicilio (in particolare, la sottoposizione alle misure della quarantena o dell’isolamento fiduciario).
C. Orari apertura
Gli orari di apertura dell’impianto sportivo sono organizzati in modo da:
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- consentire lo svolgimento delle pulizie giornaliere;
- ridurre il numero di utenti contemporaneamente presenti differenziando gli orari per le varie attività e corsi;
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- presenza di istruttori e allenatori nel corso dello svolgimento delle attività con verifica rispetto delle misure individuate ed in particolare del distanziamento, per quanto possibile utilizzare per certi tipi di didattica la Formazione a Distanza.
Registro Presenze
Per il rilevamento della presenza di atleti, praticanti e altro personale nei luoghi ove si svolgono le attività sportive o nei locali, è istituito un registro informatico riportante la suddivisione dei turni e degli orari – compilato giornalmente.
3. PULIZIA E SANIFICAZIONE
La pulizia e la sanificazione dei locali sono le azioni fondamentali che, insieme al distanziamento interpersonale, possono evitare la diffusione del virus. Con riferimento alla PULIZIA, con utilizzo di detergenti con funzione disinfettante provvisti di autorizzazione/registrazione rilasciata dal Ministero della Salute, si dispone quanto segue:
a) Locali effettuata con frequenza giornaliera
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- Attrezzature sportive condivise (remoergometri, remi, manubri, cyclette, panche ecc.) effettuata ad ogni utilizzo dall’atleta al completamento della seduta di allenamento.
- Imbarcazioni di canottaggio effettuata alla fine di ogni sessione di allenamento per le parti più a contatto con le mani quali zona intorno al carrello e manicotti/impugnature dei remi.
- Locali comuni, porte, servizi igienici, L’Associazione dedicherà particolare attenzione alla pulizia dei locali comuni (spogliatoi, palestre, ecc.) e delle installazioni (porte, mancorrenti, finestre, ecc.) dove maggiore è la frequenza ovvero la possibilità di contatto. Tutti i frequentatori saranno sensibilizzati sull’importanza di attenersi alle norme di comportamento igienico-sanitario per concorrere a mantenere la massima pulizia e salubrità di tali ambienti.
- Mezzi di trasporto L’Associazione provvederà ad una frequente pulizia dei propri mezzi di trasporto, furgoni, dotandone ognuno di un erogatore di gel igienizzante.
Per quanto concerne la SANIFICAZIONE, l’Associazione procederà alle relative operazioni con il supporto di un apposito macchinario certificato.
▪ nel rispetto di quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute n. 5443 del 27 febbraio 2020, espressamente richiamata nel Protocollo condiviso del 14 marzo 2020, qualora un caso conclamato di COVID19 abbia soggiornato nei locali dell’impianto sportivo.
4. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
L’igiene personale eseguita correttamente è decisiva per la riduzione della diffusione del virus. (allegato 3). In tutti i servizi igienici sarà esposto un depliant contenente le indicazioni da seguire per una corretta pulizia ed igienizzazione delle mani, nel presupposto che un utilizzo frequente di acqua e sapone, laddove possibile, esclude di per sé la necessità di ricorrere a gel igienizzanti. Nei luoghi distanti dai servizi igienici e in generale laddove non sia possibile lavarsi le mani con acqua e sapone, saranno comunque collocati e mantenuti costantemente riforniti e puliti distributori di gel. E’ raccomandato privilegiare il lavaggio delle mani. E’ obbligatorio che le persone presenti adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani
5. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Mascherine (allegato 4) Fermo restando il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro è comunque obbligatorio l’uso di mascherine protettive all’esterno e all’interno dei locali societari e nelle situazioni di compresenza a bordo di uno stesso mezzo di trasporto. L’utilizzo di mascherine è previsto per il personale che effettua attività di pulizia; per tali soggetti saranno messe a disposizione mascherine in linea con le vigenti normative (vedi Premessa). In tutti i casi le mascherine dovranno essere utilizzate ed indossate in modo corretto, nel rispetto delle indicazioni date a corredo della fornitura.
6. GESTIONE DEGLI SPAZI COMUNI
Sono definite le seguenti procedure di ingresso, permanenza ed uscita, in tutti i casi vi è l’obbligo dell’uso della mascherina. Le modalità di utilizzo degli spazi dovranno essere parametrate agli spazi disponibili di cui, nel caso fossero estremamente ridotti, valutarne la chiusura. Per tutto quanto non disciplinato nel presente paragrafo far riferimento alle specifiche dell’allegato 5 FIC:
ZONA GIALLA
EVENTI E COMPETIZIONI Sono consentiti solo quelli di interesse nazionale (individuati con provvedimento CONI-CIP inseriti in calendario FIC 2020-2021) – a porte chiuse – senza pubblico – anche in barca multipla – nel rispetto del protocollo FIC.
ALLENAMENTI Sono consentiti, finalizzati agli eventi di interesse nazionale da parte di tesserati agonisti, anche in barca multipla. Tutta la rimanente attività (non agonistica, avviamento, scolastica, etc.) è consentita solo in barca singola. In Palestra è consentito solo l’allenamento (pesi e remoergometro) finalizzato agli eventi di interesse nazionale nonché l’uso dello spogliatoio- a porte chiuse – nel rispetto del protocollo FIC.
SPOSTAMENTI Consentiti all’interno e fra Regioni se finalizzati agli allenamenti per eventi sportivi di interesse nazionale anche oltre orario delle 22,00 (FAQ 19 Dip.Sport).
ZONA ARANCIONE
EVENTI E COMPETIZIONI Sono consentiti solo quelli di interesse nazionale (individuati con provvedimento CONI-CIP inseriti in calendario FIC 2020-2021) – a porte chiuse – senza pubblico – anche in barca multipla – nel rispetto del protocollo FIC.
ALLENAMENTI Sono consentiti, finalizzati agli eventi di interesse nazionale da parte di tesserati agonisti, anche in barca multipla. Tutta la rimanente attività (non agonistica, avviamento, scolastica, etc.) è consentita solo in barca singola. In Palestra è consentito solo l’allenamento (pesi e remoergometro) finalizzato agli eventi di interesse nazionale nonché l’uso dello spogliatoio- a porte chiuse – nel rispetto del protocollo FIC.
SPOSTAMENTI Non consentiti all’interno della stessa Regione o dal proprio Comune, salvo non ci si possa allenare nel proprio Comune poiché carente di servizi e strutture idonee (FAQ 18 dip. Sport). Consentiti anche oltre coprifuoco (FAQ 19 dip. Sport)
ZONA ROSSA
EVENTI E COMPETIZIONI Vale quanto indicato per le zone Gialle con la differenza che tutte le attività che non rientrano in eventi e manifestazioni di interesse nazionale e relativi allenamenti (attività non agonistica, avviamento, scolastica, etc.) sono sospese.
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SPOSTAMENTI Non consentiti all’interno della stessa Regione o dal proprio Comune, salvo non ci si possa allenare nel proprio Comune poiché carente di servizi e strutture idonee (FAQ 18 dip. Sport). Consentiti anche oltre coprifuoco (FAQ 19 dip. Sport)
• Palestre: è preferibile l’utilizzo delle attrezzature specifiche di allenamento all’aperto mantenendo il distanziamento interpersonale di 2 mt. L’allenamento potrà essere effettuato solo dagli atleti tesserati agonisti in preparazione di eventi e manifestazioni nazionali e/o internazionali inseriti nel calendario della Federazione Italiana Canottaggio preventivamente riconosciuti con provvedimento del CONI o del CIP.
• Spogliatoi: Gli spogliatoi possono essere utilizzati esclusivamente dagli atleti che partecipano alle competizioni, organizzate dalla Federazione Italiana Canottaggio ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, e riconosciute di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP). Ciò poiché gli allenamenti e le competizioni nazionali sono consentite all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. E’ obbligatorio per ogni struttura individuare il numero massimo di ingressi. Per calcolare il numero massimo di persone che possono essere presenti in contemporanea nello spogliatoio bisogna prevedere uno spazio minimo di 12 mq per persona. Tale numero va indicato su un cartello affisso obbligatoriamente all’entrata dello spogliatoio. È vietato l’uso di applicativi comuni, quali asciuga capelli, ecc. che, al bisogno, dovranno essere portati da casa. In queste aree deve essere comunque assicurato il distanziamento. È inibito l’accesso agli spogliatoi a persone diverse dagli atleti specificati nel paragrafo 1, salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per atleti minorenni o non completamente autosufficienti. Vietato lasciare indumenti negli spogliatoi; gli abiti personali andranno riposti in borse sportive di proprietà dell’utente. Gli spogliatoi per dirigenti e allenatori sono possibilmente separati rispetto a quelli per atleti e utenti.
• Servizi igienici: nei servizi igienici saranno presenti mezzi detergenti.
• Docce: CHIUSE fino a fine emergenza.
• Rimessaggi imbarcazioni: la frequentazione per la movimentazione delle imbarcazioni deve avvenire nel rispetto delle distanze interpersonali.
Eventuali riunioni tecniche allenatori/atleti dovranno svolgersi prioritariamente in videoconferenza o, a fine allenamento, all’aperto con mantenimento del distanziamento interpersonale e utilizzo della mascherina.
7. GESTIONE DEGLI SPAZI ESTERNI – allenamento
In questo particolare periodo di pandemia gli allenamenti al remoergometro vengono svolti preferibilmente all’aperto sempre nel rispetto della distanza interpersonale (che in questo caso aumenta a mt.2). In linea generale l’attività può essere effettuata o come allenamento per le attività in barca o di allenamento per le manifestazioni Indoor Rowing in entrambi i casi effettuati da agonisti tesserati e finalizzati alla partecipazione a manifestazioni a carattere nazionale ed internazionale inseriti nei calendari ufficiali della Federazione Italiana Canottaggio approvati con provvedimento di Coni e/o Cip.
Gli allenamenti in acqua, fino a nuove disposizioni possono essere effettuati anche in barca multipla solo se effettuati da tesserati agonisti in vista della partecipazione a manifestazioni nazionali ed internazionale inseriti nel calendario ufficiale della FIC. Tutte le altre attività che non rientrino nell’allenamento finalizzato alla preparazione alle citate manifestazioni (ad esempio scuole ed avviamento al canottaggio o chi non si prepara alle manifestazioni nazionali), vengono svolte in barca singola e comunque sempre da tesserati alla Federazione Italiana Canottaggio. In questi casi l’attività in palestra è vietata e le attività su remoergometro ed eventuale vasca voga sono consentite, con distanziamento e individualmente, solo all’aperto.
L’allenatore che segue l’atleta in allenamento in acqua non dovrà essere in scia della barca in allenamento e a distanza non inferiore a 10 mt.
Gli allenamenti si svolgono a porte chiuse.
8. PARAROWING
L’attività ParaRowing viene sospesa fino al termine dell’emergenza.
9. AERAZIONE E VENTILAZIONE
I locali al chiuso (servizi igienici, spogliatoi, palestre ecc.) devono essere adeguatamente aerati e ventilati. Rimarranno sempre aperte tutte le finestre all’interno dell’impianto sportivo.
10. RIUNIONI, EVENTI E FORMAZIONE
E’ previsto il massimo ricorso alle riunioni a distanza, secondo le modalità telefoniche e di web conference.
11. PUBBLICO
L’impianto sportivo rimarrà chiuso al pubblico fino a fine emergenza. Gli accompagnatori, ove possibile, potranno accostarsi con i propri mezzi all’ingresso, senza accedere ai locali interni o ai rimessaggi.
12. AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO
L’aggiornamento del Protocollo del sodalizio è in capo al Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Alla luce della Ordinanza del Ministro della Salute del 4 novembre, la istituzione di zone qualificate come GIALLE; ARANCIONI; ROSSE a seconda del grado di gravità della estensione della pandemia comporterà la restrizione o l’allargamento della possibilità di poter fare attività di canottaggio.