ROMA, 25 novembre 2015 –
I vincitori della medaglia d’oro alle Universiadi disputate lo scorso luglio a Gwangju, tra i quali Simone Molteni (Cus Pavia) e Matteo Mulas (CLT Terni) saliti sul gradino più alto del podio in doppio pesi leggeri, sono stati ricevuti oggi dal Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che ha voluto festeggiare i campioni azzurri. Ad accompagnare gli azzurri, nella sede del Ministero di Viale Trastevere, i vertici dello sport italiano, con in testa il presidente del Coni Giovanni Malagò, il segretario Roberto Fabbricini, il vice segretario Carlo Mornati e, per il canottaggio, il presidente Giuseppe Abbagnale.
Presente anche il Dirigente del Cus Pavia Cesare Dacarro al fianco dei vertici del CUSI. “Voglio congratularmi con voi – ha esordito il ministro – Siete gli ambasciatori perfetti di tre valori fondamentali che sono impegno, onestà e sacrificio. I vostri risultati sono il frutto di un lungo cammino di impegno. Siamo impegnati insieme al Coni per cercare di dare un nuovo modello di sport universitario al nostro Paese – ha sottolineato il Ministro Giannini – Dobbiamo fare con lo sport un po’ quello che si è fatto con la riforma del lavoro, cercare di rendere sinergico il rapporto università-sport cosi come si sta cercando di fare tra università e mondo del lavoro”.
“I risultati di Gwangju sono strabilianti, con il calcio fiore all’occhiello anche perché questa vittoria mancava da quasi 20 anni – ha concluso Lorenzo Lentini, presidente del Cusi – Voglio ringraziare questi ragazzi che sono il volto pulito del nostro Paese. La prima Universiade si disputò in Italia a Torino nel 1959 per volere di Primo Nebiolo. Poi l’abbiamo ospitata alte volte e abbiamo il sogno di riportare ancora questa manifestazione nel nostro Paese e possibilmente al Sud”.