Gavirate, 11 maggio 2018 – Si comincia venerdì 11 maggio con una serata ad hoc organizzata dal Comitato lombardo in onore dei 130 anni di storia della Federazione Italiana Canottaggio (FIC). Sede dei festeggiamenti la blasonata Villa Cocca a Gavirate. Hanno fatto gli onori di casa il Presidente del Comitato FIC Lombardia Fabrizio Quaglino in team con il Presidente CONI Lombardia Oreste Perri ed il Presidente FIC Giuseppe Abbagnale, personaggio di spicco del panorama sportivo che noi tutti ricordiamo pur non masticando il “canottierese”. Tra gli invitati all’evento tutti i Presidenti delle società regionali.
Tra i tecnici premiati spicca il nome di Giambattista Della Porta, Direttore tecnico della Canottieri Menaggio. Della Porta inizia la propria carriera come timoniere, dal timone passa presto al carrello difendendo i colori della Moltrasio. Un curriculum trentennale da allenatore lo vede di nuovo al timone, questa volta in senso metaforico, di canottieri di spessore come la Lario, la Cernobbio, a cui dà vita con lo scorrevole. Direttore tecnico lombardo per due quasi due decenni approda in punta di piedi nel 2016 alla Canottieri Menaggio per dare una mano, come, con immutata modestia ama definire il suo contributo, a uno dei suoi pupilli: Stefano Gandola, che di lui ne calca le orme diventando Allenatore di II livello già in giovanissima età. Della Porta, come tutti gli sportivi di alto lignaggio, è concreto, tenace, empatico e con i piedi ben piantati per terra, anzi nell’acqua. Alle passerelle preferisce i pontili da cui ha visto prendere il largo, prima in barca e poi nella vita, a decine di bambini, diventati ragazzi, diventati poi uomini. Profondo conoscitore dell’homo atleticus , di cui ne cura l’evoluzione sia fisica che mentale, forgia gli atleti con lo stampo della fatica e della sofferenza, senza mai tralasciare etica e correttezza. Non manca un pizzico di poesia nella sua visione a 360° del canottaggio: provate a chiedergli cos’è il canottaggio, vi risponderà sorridendo: musica.